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144 ARISTOFANE


E tu stesso, o fanciul, maschio sei forse?
Ma dov’è il pipi? e il farsetto? e le scarpe
spartane? O forse femmina? Ma dove
son le mammelle, allora? Che favelli?
Che taci? Poiché tu dirmel non vuoi,
da ciò che canti argomentar dovrò!

agatone

O vecchio, vecchio, udito ho il vituperio
dell’invidia, né in sen duolo ne accolsi!
Io, secondo i pensier’, le vesti indosso;
poi che i costumi suoi, secondo i drammi
che scrive, trasformar deve un poeta;
e se una donna è la protagonista,
volgere il corpo a femminil costume.

mnesiloco

Ah! ti fai cavalcar, se fai la Fedra!

agatone

Se invece un uomo, egli in sé stesso trova
quanto gli basta; e quel che poi gii manca,
l’imitazion glie lo procaccia.

mnesiloco

Chiamami,
quando scrivi dei satiri, e collaboro
con te, standoli dietro a pinco ritto.