Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/200

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LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA 197



vecchia

ad Euripide.
O pover’òmo, bada che t’abbindola.
Da dieci anni, perdina, è morto Protea.

euripide

E in qual terra approdò la nave nostra?

mnesiloco

In Egitto.

euripide

Ahi, tapin, dove approdossi!

vecchia

Gli dai retta, a quel birbo? Neppur lui
sa quel che dice. È il santuario, questo.

euripide

E adesso, è in casa, o di qui lungi è Pròteo?

vecchia

Il mal di mare, forestiero mio,
ti tien tuttora incitnillito. Pròtea,
ti sto dicendo, è bell’e morto; e tu
ripicchi: È in casa, oppure è fuor di casa?

euripide

Ahi, morto! Ed in qual tomba ebbe sepolcro?