Pagina:Comnena - Alessiade, 1846, tomo primo (Rossi).djvu/5

Da Wikisource.

PROLOGO. 3

agli altri Principi, entrambe per verità immeritevoli di essere condannate al silenzio, e trasportate dalla corrente del tempo nel pelago dell'obblio. Scevera poi da ogni brama o speranza di ostentare dottrina, solo fummi di eccitamento a cosiffatta impresa la brama di trasmettere alle genti future avvenimenti che in cotanto numero e di così varia natura concorsero ad ordire la vita di mio padre, nell'una e nell'altra fortuna spettatissimo personaggio; le cui opere e vicende appalesaronlo esperto non meno del comandare che dell'obbedire, fin dove sia lecito e necessario, ai comandanti. Che se queste cose e le altrettali comunque non sieno ricordate dalle testimonianze degli scrittori vanno senza più smarrite infra le tenebre del silenzio.

III. Per altro negli stessi esordj d'una così ardua impresa ed esposta alle spiacevolezze di contrarie accuse, destasi in me la tema che nel narrare le imprese di mio padre al produrne di commendevoli non siavi chi reputi quanto dico madornali menzogne, oltraggio alla verità, amore della domestica e propria gloria; ed e converso se l'argomento mi porterà talora a rammentarne un che men degno di approvazione, abbianvi spiriti inchinevoli alla maldicenza, i quali mi rinfac-