Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/74

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D. Chi si confessa di soli peccati veniali deve avere il dolore di tutti?

R. Per rendere valida la confessione, basta che sia pentito di alcuni di essi: ma per ottenere il perdono di tutti è necessario pentirsi di tutti.

D. In che consiste il proponimento?

R. Il proponimento consiste in una volontà risoluta di non commettere mai più il peccato, e di usare tutti i mezzi necessari per fuggirlo.

§ 3. - Della confessione o accusa dei peccati.


D. In che consiste la confessione dei peccati?

R. La confessione consiste in un’accusa distinta dei nostri peccati al confessore per averne l’assoluzione e la penitenza.

D. Di quali peccati siamo obbligati a confessarci?

R. Siamo obbligati a confessarci di tutti i peccati mortali; è bene però confessare anche i veniali.

D. Come dobbiamo accusare i peccati mortali?

R. Dobbiamo accusare i peccati mortali esponendone il numero, la specie e le circostanze che mutano la specie, o che da veniali li fanno diventar mortali.

D. Chi non ricorda il numero preciso dei peccati come deve fare?

R. Chi non ricorda il numero preciso dei peccati mortali che ha commesso deve dire quello che più si avvicina alla verità.