Pagina:Cordelia - Dopo le nozze, Milano, Treves, 1882.djvu/209

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catene 195


dizii e certe piccinerie, tracciarci una via retta e giusta e seguirla senza esitare e senza volgere il capo, e abituare i nostri figliuoli a fare altrettanto. Ho veduto delle fanciulle che se dovevano per caso pulire la loro stanzetta, chiudevano le finestre perchè si vergognavano farsi vedere ad essere brave donnine di casa; dei fanciulli che si rifiutavano di portare un piccolo involto per la via onde far piacere alla mamma, per tema d’incontrare i loro compagni di scuola; delle signorine andare al passeggio imbronciate perchè non avevano da sfoggiare un vestito nuovo. Tutte sciocchezze, ma delle quali n’è pieno il mondo, e che potersene liberare deve essere una gran bella cosa. Almeno si deve vedere di farne andare esenti i nostri figli; insegniamo loro a fare quello che devono senza timore d’essere criticati o derisi, e facciamo loro comprendere che la paura d’essere ridicoli per delle inezie, è cosa molto ridicola; e raccontiamo loro l’annedoto che racconta della sua vita Vittorio Alfieri, il quale es-