Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/100

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rare; le buone occasioni al giorno d’oggi non bisogna lasciarle scappare.

La zia poteva parlare a suo piacere, ma io avevo il mio piano: o un amore addirittura romantico, oppure andare col calzare di piombo, non far cose avventate. Della zia non mi potevo fidar troppo, era parte troppo interessata nella faccenda, perciò mi rivolsi alla direttrice del collegio dove avevo passati tanti anni, la quale conosceva molta gente, sapeva tutte le chiacchiere della città ed era felice se una sua antica allieva si rivolgeva a lei per chiederle consiglio in qualche caso difficile o delicato.

Le chiesi informazioni del conte Manfredi.

— È un giovane di famiglia distinta, - rispose, — ma gli piace la vita scapigliata, poi ha un punto nero.

— Quale?

— La passione del gioco, anzi per questa