Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/112

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sarebbero divenuti in seguito, e si correva la città, si comperavano tutti i ritratti di cherubini e di bamboline belle che si potevano trovare per averle sempre davanti agli occhi; in breve i nostri salotti erano divenuti delle vere esposizioni di ritratti di bimbi che si ammucchiavano sui nostri tavolini, al punto da scacciarne tutti gli altri oggetti. E come ci divertivamo in quelle occupazioni! Si compiangevano i nostri mariti che non vi s’interessavano quanto noi, e pareva ci calcolassero come bimbe. Anch’essi erano spesso l’argomento dei nostri discorsi, e in quei primi tempi non avevamo occhi che per le loro buone qualità, mentre eravamo cieche pei loro difetti. Ruggeri era molto superiore per intelligenza e serietà a mio marito, tanto che Margherita lo trovava troppo superiore a si e diceva che non era degna d’uomo simile, e aveva paura della sua felicità.