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XII.
Se la cornice è la stessa, il quadro é molto cambiato. Il salottino Luigi XV non risuona più di allegre risate e di progetti per l’avvenire, e al posto consueto non sorridono più i begli occhi che mi facevano tanto bene.
Sento intorno a me un vuoto come quando ho perduto mio padre e mi par d’essere un’altra volta sola nel mondo. So che non ritroverò più la spensierata vivacità che mi facea correre con entusiasmo alle feste ed ai teatri; mi danno noia i colori vivaci e mi rincresce lasciare il lutto che ho adottato dopo la morte della mia amica.