Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/198

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conosce come suoi clienti le signore Manfredi, Sanvitale e specialmente il conte Manfredi, ma non si ricorda se proprio il giorno del delitto fossero stati da lei.

— La mia casa è tanto frequentata, sono così occupata che non posso ricordarmi precisamente di quelli che vanno e vengono, — essa conclude.

In questo modo lascia il tempo che trova.

L’interesse comincia a farsi più vivo durante la testimonianza della signora Alberti e del barone Ruggeri; ma voglio descrivervi per intero la scena perchè ne vale la pena.

La signora Alberti è una donnina leggera, irrequieta, che frequenta molto la società, ha dei movimenti da uccellino e pare che si compiaccia di trovarsi in evidenza e vedere quel pubblico attento alle sue parole.

Il presidente le domanda: