Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/45

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— Andiamo, via, coraggio, — disse aprendomi le braccia, — dammi un bel bacio e ricordati che ora dobbiamo essere amiche; — poi continuò colla sua usata volubilità guardandomi in faccia. — Ma sai che ti sei fatta carina? e come sei cresciuta! ora non permetto più che tu stia camuffata a quel modo, nè che tu rimanga in quest’orribile collegio; io se fossi stata ne tuoi panni a quest’ora sarei scappata chissà dove. Alla tua età star rinchiusa con quel visino? Non lo posso permettere.

— E perché non mi conduci via subito, — diss’io.

— Non posso, domani verrò a prenderti, intanto avvertirò la direttrice.

— No, no, domani, — diss’io colle lagrime agli occhi, — subito, ti prego, domani non ti ricorderai più di me, sei stata tanto tempo senza venire.