Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/88

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— Il carnevale è presto passato e a proposito di quello che t’avea detto la zia c’è niente di nuovo? hai nessuno in vista?

— Anche tu, Margherita! non basta la zia che è un vero tormento; se continuate così finirò per mettere un annunzio nei giornali. «Una signorina di famiglia distinta desidera prender marito. Scrivere alle iniziali I. S. ferma in posta.» Va bene?

— Via, non dir così, Ilda mia, non andare in collera, — e intanto sentivo le sue braccia circondarmi il collo come quando eravamo in collegio.

Ma che cosa vidi in fondo ai suoi begli occhioni neri? Qualche cosa di scintillante, un’allegrezza insolita! Fu come un lampo, e — Sei tu che hai qualche cosa da dirmi? — esclamai. — Sei felice, lo vedo dai tuoi occhi, presto il suo nome, sono impaziente. di saperlo.