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252 libro quarto

sopra una costa non sottomessa, dopo una navigazione così gloriosa per le sue scoperte e così disastrosa per la sua persona, attraeva alla sua sciagura le vive simpatie degli uomini di mare. Vari notevoli personaggi, ed anco magistrati, professavano un’alta ammirazione per l’Ammiraglio: il gran giudice dell’isola dottore Maldonado, Michele Diaz, antico alcalde della fortezza, Giovanni Velasquez, Garcia di Barantes, il bravo Malaver erano affezionati a Colombo: Cristoforo Garcia di Palos, e il giovane Bartolomeo Las Casas, immortalato poscia dal suo amore pegl’Indiani, ambedue andavano debitori all’Ammiraglio di favori ricevuti: Gerolamo Grimaldi, Brione ed altri, venuti per colonizzare il paese, onoravano colui che lo aveva scoperto, e dato alla Spagna.

Fra gli abitanti più influenti di San Domingo andava segnalato un già tenente di vascello, antico ufficiale di Colombo, il piloto Bartolomeo Roldano, ch’ebbe l’onore di accompagnarlo nel primo viaggio. Avendo lavorato felicemente nelle miniere, e acquistatevi grandi ricchezze, da lui poscia accresciute con sagaci industrie, aveva fatto edificare nelle quattro principali contrade di San Domingo un ordine intero di case1 per affittarle o venderle. La sola idea che da ben sette mesi il suo Ammiraglio, naufrago su d’una costa selvaggia, era lasciato privo di soccorso, rivoltava il suo cuore. L’influenza delle sue relazioni cogli operai di fabbriche, e co’ tanti suoi locatori gli davano gran credito. In breve l’opinione si commosse al più alto punto. Non potendo i Religiosi di San Francesco andare in persona a soccorrere il rivelatore del globo, pregavano Dio di sostenere la sua pazienza in quella lunga prova: ogni giorno invitavano pubblicamente i fedeli ad unire le loro preghiere a quelle ch’essi facevano2. Lo zelo di quegli eccellenti Religiosi non temeva

  1. Herrera, ''Storia generale dei viaggi e conquiste dei Castigliani nelle Indie occidentali. Decade 1, lib. V, cap. iv.
  2. Questo fatto affermato Las Casas che fu testimonio oculare ed auriculare dei loro sforzi. Questi religiosi erano partiti di Spagna con Ovando il 13 febbraio 1502. Ma eglino non potevano scordare che a Cristoforo Colombo, nè ad altri prima di lui era la Chiesa debitrice del Nuovo Mondo. — Historia de las Indias, lib. II, cap. xxxv.