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capitolo nono 325

tornò conservando le sue catene, nella città che gliele aveva inflitte.

Nel 1536, il corpo di Cristoforo Colombo fu trasportato dalla Castiglia a San Domingo, città costrutta per ordine suo, a cui aveva dato quale stemma, oltre il leone e la torre d’Isabella, la croce e la chiave, emblemi del Cattolicismo1. Quivi fu deposto in una tomba nel santuario della cattedrale, a destra dell’altar maggiore.

lndi corsero dugentosessant’anni e nulla fu che violasse la pace del feretro di piombo, che racchiudeva l’eroica spoglia; talmente abbandonata, che, verso il 1770 s’ignorava nell’isola il luogo della sua sepoltura. Un francese, l’onorevole Moreau di San Merry ebbe la fortuna di scoprirla nella cattedrale di San Domingo, e di ristorarla2. Nel mondo erano avvenuti di gran fatti cosi sulla terra come sul mare. Un trattato di pace, conchiuso tra la Francia e la Spagna, nel 1795, avendo sicurato alla prima il possedimento definitivo della Spagnuola, il governo di Spagna non volle abbandonare questa preziosa reliquia dell’isola.

Sulla proposizione dell’ammiraglio don Gabriele de Aristizabal, fu decretato il disseppellimento del feretro di Colombo e il suo trasferimento a Cuba. Perciò, il 20 dicembre 1795, le autorità, civili e militari della colonia si raccolsero nella cattedrale di San Domingo. Il sepolcro fu aperto alla loro presenza, e vi si trovarono i frammenti di una cassa di piombo mescolati di ossa umane e di terra. Questi avanzi furono piamente raccolti e deposti in una cassa di piombo dorato, che si coperse di velluto nero ornato di galloni e fiocchi d’oro3: venne deposta tempora-

  1. Quantunque Ovando avesse cambiato posizione alla città di San Domingo con pregiudizio dei veri interessi della colonia, tutti gli abitanti, nonchè una gran parte dei materiali della nuova città, provenivano dall’antica, e formavano la continuazione della città fondata dall’Adelantado, in conformità agli ordini di Cristoforo Colombo.
  2. Annali marittimi e coloniali, t. IX, I.a serie, p. 342. — Egli trovò in una chiesa di San Domingo la tomba di Cristoforo Colombo, della quale gli abitanti del paese ignoravano l‘esistenza.
  3. “La caja es de largo y ancho corno de media vara y de alto una tercia: y se trasládó á un ataud forrado en terciopelo negro, guarnecido