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178 libro primo

§ V.


Era a quel tempo a Palos una famiglia ricca e stimata, la cui casa, che sussisteva non ha guari, era la maggiorente in città: componevasi dei tre fratelli Pinzon, tutti uomini di mare di grande sperienza. Juan Perez de Marchena fece conoscere a Colombo il primogenito Martin Alonzo Pinzon uomo di teorica e di pratica in marineria.

L’idea di un viaggio attraverso il mar tenebroso, che atterriva tutti i marinai dell’Andalusia, non ispaventò Martin Alonzo Pinzon: era giunto testè da Roma, ov’era stato più fiate pel suo commercio. Da quest’ultimo viaggio recava seco alcune idee che lo avevano preparato naturalmente ai gran disegni di Colombo.

Martin Alonzo Pinzon conosceva particolarmente uno de’ bibliotecari di Papa Innocenzo VIII, che avea fama di molto versato in geografia. Questo dotto gli aveva mostrato un mappamondo, su cui si trovava indicata nel mare Oceano una terra senza nome, vers’occidente. Come il Guardiano della Rabida aveva avuto il presentimento delle terre sconosciute, il cosmografo della biblioteca papale si era forse elevato alle medesime comprensioni. D’altronde l’idea di Colombo non poteva essere ignorata a Roma: sappiamo che al tempo del suo carteggio con Toscanelli, questo Fiorentino frequentava la corte pontificia. Dalla capitale del mondo cristiano, Toscanelli scrisse la sua seconda lettera al navigatore genovese: non è pertanto credibile che Toscanelli, il quale stanziava a Roma, avesse a lui tenuto segreto l’ardito disegno comunicatogli da Colombo di scoprire l’estrema Asia per la via dell’Occidente.

Questo disegno, che doveva produrre sì gran risultamenti per la Chiesa, non poteva essere indifferente al successore del Principe degli Apostoli. Da più anni la Santa Sede trovavasi informata delle idee di Colombo. Le relazioni ulteriori di Cristoforo Colombo colla Santa Sede mostrano ch’egli aveva dovuto primieramente comunicare la sua risoluzione al Capo della Chiesa, e invocare la sua benedizione sullo scopo delle sue fatiche: una tradizione costante a Roma lo conferma; Roma anche a’ dì