Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume I (1857).djvu/296

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288 libro primo

gli occhi, che brillavano di gioia, di tenerezza e di ammirazione, la Regina «non sedette se non dopo che, comandato da lei, Colombo si fu coperto come un grande di Spagna, e si collocò nella seggiola stata collocata espressamente davanti al trono. Poscia che si ebbero gratulato con lui, i Re lo invitarono a far loro il racconto della sua scoperta.

Indarno fu le molte volte descritto il ricevimento di Colombo a Barcellona. Tutti gli storici, trascurando la parte spirituale e cristiana di questa solennità, hanno quasi passato sotto silenzio il discorso di Colombo per cosiffatta inaugurazione del Nuovo Mondo.

Siaci dunque permesso riparare questo oblio; e poichè il testo medesimo di tale allocuzione non ci è stato trasmesso fermiamo almeno l’ordine dei fatti e delle nozioni generali, la cui esposizione occupò quella seduta.

Invitato a ciò, il rivelatore del Nuovo Mondo, volgendo intorno il suo tranquillo sguardo, come per pigliare a testimonio delle sue parole tutta quanta l’assemblea, dopo avere provato che il vero carattere della spedizione da cui tornava era anzitutto cristiano, e in secondo luogo scientifico e politico; dichiarò che i favori che Dio degnava di concedere, per mezzo della sua impresa , alla Spagna, parevangli la ricompensa della pietà religiosa dei Monarchi di questa. Egli mostrò lo spazioso Oceano sin allora interdetto alla curiosità de’ mortali, oggimai aperto alla flotta della Spagna, e il glorioso vessillo della Castiglia portato nell’emisfero degli antipodi. Fece poscia il racconto compendiato e metodico del suo viaggio, dalla sua partenza dalle isole Fortunate sino al momento in cui aveva abbandonate quelle regioni senza nome.

Collo spirito di classificazione e di ordine che gli era proprio, prese a descrivere il suolo, l’aspetto geologico e mineralogico delle terre scoperte; le ricchezze del regno vegetale che lo avevano abbagliato; le diverse specie di animali acquatici e terrestri che aveva osservate.

A provare la verità di quella generale esposizione delle produzioni del Nuovo Mondo, essendo stati recati a comun vista i saggi di quanto aveva seco recato, il dimostratore della creazione pose