Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume I (1857).djvu/423

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capitolo nono 415

da Hispaniola, aggiungendo di viva voce i suoi commentari. Pare che i turpi raggiri non cadessero infruttuosi. Ascoltate ch’ebbe le lamentanze del padre Boil e di Pedro Margarit, la Regina aveva potuto altresì raccogliere le ostili testimonianze del commendatore Arroyo, del commendatore Gallego, di Rodrigo Abarca, di Micer Girao e di Pedro Navarro, tutti servi della Casa Reale, a cui per conseguenza ella prestava fiducia.

Nel mese che corse fra l’arrivo di Colombo e la risposta de’ Monarchi, la storia ha come dimenticato l’ammiraglio. È noto solamento, che, disgustato degli inganni e delle debolezze della Corte, non facendo più capitale che di Dio, egli avrebbe sin d’allora voluto separarsi dal mondo. Non curando l’opinione, si era lasciato crescere la barba, e portava esteriormente il cinto di corda sopra la veste di San Francesco alquanto raccorciata. Noi non siamo alieni dal credere ch’egli abbia carezzato il pensiero di seguire alla Rabida il suo venerabile amico padre Juan Perez de Marchena, il qual appunto allora tornava a chiudersi nel suo chiostro.

Da quel punto cessa ogni notizia intorno quel povero frate, nobile protettore di Colombo. Dopo di aver indovinato il Nuovo Mondo, e la missione del suo Rivelatore, e cooperato colle sue istanze alla grande scoperta; dopo aver avuta la consolazione di contemplare le maraviglie del Creatore in quelle nuove regioni, di offerirvi, prima d’ogni altro, il Santo Sacrifizio, di assistere agli ammirabili spettacoli della natura, egli rientrava nella monotona calma del monastero, dimenticato dagli uomini, ma veduto da Dio, che servì fedelmente sino al suo ultimo giorno. Gli archivi del convento della Rabida, che racchiudevano importanti particolarità. su Colombo, e sul padre guardiano Juan Perez, andarono sventuratamente distrutti nelle guerre dell’impero. È noto solamente, che, al tempo del processo degli eredi di Colombo contra il fiscale, già da più anni il Padre Juan Perez de Marchena aveva preceduto il suo amico nell’eternità.

Alcuni scrittori, inetti a comprendere il carattere eminentemente cristiano di Colombo, non hanno potuto rendersi ragione dell’abito religioso che vestiva l’ammiraglio reduce dal suo se-