Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume I (1857).djvu/72

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64 libro primo


Dette le quai parole, anzichè sforzarsi di procurare a’ suoi lettori un filo storico per trarli fuora da questo labirinto di perplessità, Irving non fa anch’egli che accrescerne la loro incertezza.

Quanto a noi, l’oscurità che tante cagioni hanno misteriosamente gettata sui principii dell’Uomo che raddoppiò la conoscenza del nostro globo, non ci sembra punto impenetrabile: sciolti interamente dalle pretensioni rivali delle famiglie, delle città, delle provincie, che invocarono l’onore di avergli dati natali, siamo giunti a riconoscere con certezza l’origine di quell’Uomo, il cui destino non ebbe pari al mondo. Procuriamo, dunque, di esporre ed accertare il tempo e il luogo di questi natali, ch’ebbero risultati così grandi per l’Universo.

La data della morte di Colombo, adduce a determinare esattamente quella della sua nascita. È certo che morì a Valladolid, il 20 maggio 1506, nell’età di settant’anni: egli era dunque nato nel 1435.

Secondo la storia manoscritta del veridico cronista dei Re Cattolici, don Andrea Bernaldez, curato de los Palacios, il quale aveva ricevuto in sua casa l’Ammiraglio delle Indie, e veduto co’ suoi propri occhi le sue annotazioni e le sue carte, Cristoforo Colombo dovette nascere verso il 1435: questa data coincide perfettamente con quella che indicò, altresì, il dotto autore della Storia ecclesiastica di Piacenza, il canonico Pietro Maria Campi; ed è presso a poco quella che assegna a’ suoi natali anche l’ultimo discendente dei Colombo di Cuccaro, monsignor Luigi Colombo, nell’opera da lui testè pubblicata a Roma. La data del 1435, adottata anche da Navarrete, fu pure riconosciuta dal conte Galeani Napione: essa è la sola che sia certa; è inoltre in esatta relazione coi principali avvenimenti ricordati da’ suoi storici; nessun fatto la contraddice, nessun documento l’invalida, tutte le circostanze attestano la sua sincerità: siamo dunque autorizzati a porla come il punto fisso da cui muovono le nostre investigazioni.

Rispetto al luogo della nascita di Colombo, non comprendiamo come abbia potuto essere per sì lungo tempo e così vivamente contrastato e discusso. La forma dubitativa usata sino ad