Pagina:Cronica de matematici.djvu/155

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tiche sotto la disciplina d’Orontio Fineo, e fecene gran professione. Scrisse questi le Scuole Matematiche, Geometriche, & Aritmetiche, nelle quali intorno alla materia degl’elementi, mostrò quant’egli ne sapesse, ancorche à giuditio d’alcuni egli le trattasse con ingegno impetuoso, & audace. Scrisse della militia di Cesare, & altre cose. Fù ammazzato Pietro in quella congiura, che sotto Henrigo fù fatta contro l’Ammiraglio, e la fattione degl’Ugonotti, e ciò, come si tiene, più tosto per furore del popolo, ch’egli se lo meritasse.

[1570]HENRIGO Monatolio Professor Regio delle Matematiche in Parigi, scrisse in risposta dell’Apologia, che Giacobo Peletario haveva fatta contro Cristoforo Clavio.

[1572]SILVIO Belli Vicentino ingegniero, e Matematico ha lasciato del suo un libro del misurare le distanze con la vista con ajuto del quadrante Geometrico senza bisogno de Calcoli Aritmetici, la qual’opera donò al Cavalier Valerio Chieregati. Scrisse doppo un libro degl’Elementi, nel quale tentò di trovar vie più brevi, che non haveva fatto Euclide, & andossi fabricando altri principii, ma perche non é stata fabrica ben fondata, non ha conseguito il suo fine.

[1573]PIETRO Catena Padovano, mentre


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