Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. I, 1928 – BEIC 1793340.djvu/234

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giusti; temperanti ne’ diletti, e non avrete incentivo a rapir l’altrui; temperanti nell’ira, ed i vostri nemici diventeranno amici vostri. La temperanza è il fonte di tutte le virtú; la temperanza è la virtú di tutte le etá: essa v’ispirerá l’amor del lavoro, e l’amor del lavoro vi dará il coraggio necessario a disprezzar tutti i pericoli, perché noi non odiamo in essi se non la fatica che ci vuol per superarli. I giovinetti son cari agl’iddíi. Apollo e Cupido, i piú benigni tra’numi, sono anch’cssi de’giovinetti. Tutt’i giuochi sacri, i pitici, gl’istmici, tutti sono stati istituiti in onor di giovinetti. Apollo al fondatore di questa cittá promise una gioventú numerosa e felice. Vedete tutta la sublimitá de’ vostri destini, e rendetevene degni con una bene istituita educazione. E voi — rivolgendosi ai mille senatori, — voi siete uomini e magistrati. Come magistrati, ricordatevi che la patria è un deposito: amministratori, conducetevi come vi condurreste nella vostra famiglia; giudici, in modo che non abbiate bisogno di giurare per esser creduti. Ma voi siete anche piú di amministratori e di giudici, perché voi siete padri: a voi è affidata la pubblica educazione. Proteggete nella vostra cittá i buoni studi e l’amor della sapienza. Innalzate un tempio alle muse: esse son dive beneficile, ispiratrici di forti e ben meditati consigli. Ma sopratutto date voi stessi nelle vostre azioni l’esempio di quelle virtú che comandate colle vostre leggi. Siate buoni cittadini e non lacerate la patria colla vostra stolida ambizione. Quando avrete distrutta la patria, non avrete perduto tutto il frutto delle vostre gare? Siate buoni mariti, e sarete anche buoni padri. Amate le vostre mogli: non l’avete voi condotte nella vostra casa al cospetto degl’ idclii? Amatele, perché sono le madri de’ figli vostri; e, rettamente istituite e tenute non per serve ma per amiche, potranno, occupandosi degli affari domestici, lasciarvi il tempo necessario per attendere ai pubblici. — Allora rivoltossi alle donne. — E voi abitate — disse — dirimpetto l’isola d’Itaca. Io ho rammentati ai vostri mariti i doveri di Ulisse: ora rammenterò a voi quelli di Penelope. Amateli egualmente: questo è l’unico