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XXXI

Di Cleobolo

Descrizione di Crotone

[Perimetro della cittá — Fiume Esaro — Valide opere di difesa, espugnate, per altro, da Dionisio di Sicilia — Spopolazione e decadenza di Crotone — Come Miscello fondò Crotone — Risponde all’oracolo di Delfo di preferire per la sua cittá la sanitá — Clima salubre di Crotone — Forza fisica dei crotoniati — Tra loro nati i piú famosi atleti — Milone — Esonc — Crotone esente dai terribili terremoti calabri — Sua fertilitá — Suoi magnifici monumenti antichi — Pitagora ivi adorato come Apollo iperboreo — Tempio alle muse da lui fondato — Utilissimo il farsi guidare nella visita delle cittá da qualche appassionato delle patrie memorie — Danni prodotti in ima cittá corrotta dai vilificatori dei propri tempi.]

Crotone un tempo è stata piú popolata di Taranto. Il perimetro delle sue mura è di dodicimila passi (0. L’Esaro, dall’onde chiare e dal fondo sassoso, la divide per metá. Un forte castello, situato su di una roccia, che da un lato vicn cinta dal mare, dall’altro è tutta straripata, protegge nello stesso tempo la cittá e l’ampio e comodo suo porto. Ma pure in questi ultimi anni Dionigi ha saputo ritrovar via a sorprenderlo, lauto è vero che la vera forza di una cittá non è giá nelle sue mura, ma ne’ petti dei suoi cittadini! (i) Livio, XXIV’; Diogene Laerzio; Polibio, X; Erodoto, IV’; Diodoro, XII, ccc. ecc. — Merita esser letto sull’antica Crotone il libro de’ Nolamolisi, Cronica della cittá di Crotone.