Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. I, 1928 – BEIC 1793340.djvu/259

Da Wikisource.

altro che segni delle immagini sue? Prima d’inventare i segni, è stata necessita aver le immagini. Le descrizioni han dovuto precedere i nomi, i geroglifici, le lettere. La pittura è piú antica della scrittura e quasi della stessa favella. Ma le prime immagini, che gli uomini o scolpirono o dipinsero, non furono che tronchi di alberi, o massi di pietre, o colori rozzamente impiastricciati; cose tutte, alle quali la fantasia suppliva quello che era necessario per formarne un uomo, un dio. E per molti secoli gli uomini si rimasero, avendo tali specie di pitture, senza aver ancora l’arte di dipingere. Taluno avrá dipinto un oggetto. Finché egli stesso, egli solo ha paragonato il ritratto all’originale, lo ha creduto sempre perfetto, sempre rassomigliante. Tale intraprese a farlo, quando lo incominciò; tale volle che fosse, mentre lo fece; non lo fini, se non quando lo credè tale: per qual ragione, quando Io avrá finito, lo avrá creduto dissimile? Se mille dipingeranno, ma ciascuno rimarrá solo giudice dell’opera sua, avverrá sempre lo stesso: l’arte non nascerá mai. Osservate voi un uomo che parla o scrive: spesso avviene che egli crede di aver date alle proprie idee una sufficiente evidenza, mentre ancora sono oscure. Quando incomincia a nascere l’arte di parlare? quando giudice dell’evidenza non sará la mente mia. ma bensi l’altrui; quando io trarrò dalla mente altrui la norma di ciò che è simile e di ciò che e diverso; di ciò che s’intende e di ciò che non s’intende; di ciò che commuove e di ciò che non commuove. Lo stesso è avvenuto nella pittura. Gli altri han detto: — Questo non rassomiglia, — ed il pittore ha imparato ciò che non dovea fare. Gli han detto: — Se fosse fatto in tal modo, rassomiglierebbe, — ed ha imparato ciò che far dovea. La ragione di tutti gli uomini è divenuta ragione di un solo artefice: ha imitate le felici rassomiglianze che gli altri avean dipinte, ed è divenuta sua l’esperienza di tutti. Noi non perveniamo alla perfetta rassomiglianza che a poco a poco, perché a poco a poco perveniamo alla cognizione perfetta di tutte le parti che compongono una cosa. Vi sono tra esse talune che osserviamo nel primo momento; ad altre non