Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. I, 1928 – BEIC 1793340.djvu/279

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ritorio crotonese. Oggi Caulonia appartiene ai locresi, o, per dir meglio, a Dionisio, il quale la conquistò per i locresi, e poi l’ha ritenuta per sé (0. Caulonia! nome memorabile e funesto nella storia della libertá italiana! Sotto le tue mura le cittá italiane fecero l’ultimo sforzo contro Dionisio. Il fiumicello, che ti scorre vicino, tinto del sangue de’tuoi cittadini, prese il nome dall’infelice capitano, che, vittima del suo imprudente coraggio, cagionò colla sua morte la disfatta di venticinquemila uomini, molto superiori in numero a quello dell’inimico ( 2 ). Io avrei voluto non veder quella collina, sulla quale il superbo vincitore ricevette la resa di tanti valorosi, e poi li fece passare ad uno ad uno innanzi a lui, deliziandosi egli stesso a contarli con una verga che avea in mano! Essi ottennero in dono la vita, ma non riebbero la libertá. (1) Grimaldi, 1. c. (2) Questo capitano chiamavasi Elori. Era un esule siracusano. Comandò molte azioni contro Dionisio, sempre con esito infelice. Vedi Grimaldi.