Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. II, 1924 – BEIC 1793959.djvu/128

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che trovansi piú vicine alle frontiere, ed alle frontiere nelle quali i sanniti hanno avute vittorie e conquiste, sono le piú indocili. Tale è Esernia, la quale si potrebbe chiamar piuttosto cittá romana che sannitica, perché, nelle guerre sostenute contro i volsci, tutta la nazione è stata alleata coi romani: le nostre armi hanno avuto esito felice, e le conquiste fatte sono andate quasi tutte a vantaggio di Esernia. Or essa, avvezza a vincere coll’aiuto delle armi romane, quasi obblia il rimanente della nazione. Veggonsi ora riuniti in Boiano, per ragione de’ comizi, anche i deputati degli altri popoli vicini al Sannio; piccioli popoli e che servono alla ragion di Stato del popolo maggiore. Tra questi il primo luogo lo tengono i frentani: essi ed i caraceni posson dirsi i piú fedeli nell’alleanza, talché sono quasi reputati sanniti. È probabile che ciò avvenga de’ frentani, perché, situati dalla parte orientale del Sannio, non hanno vicino un altro popolo abbastanza forte per tentar la lor fede. Se essi abbandonassero i sanniti, sarebbero oppressi dalla prepotenza di costoro, senza aver neanche la speranza di un soccorso. I caraceni poi formano un popolo tanto picciolo ed abitano un territorio tanto sterile e circondato quasi da tutt’ i lati dalle forze sannitiche, che sarebbe loro impossibile immaginare non che eseguire alcuna impresa senza il consenso de’ sanniti. La loro cittá principale chiamasi Aufidena. Al di lá della regione de’ frentani sono i piccioli popoli della Puglia. Sui medesimi i sanniti, or coll’armi comuni, or con quelle de’ frentani, esercitano una specie or di signoria, or d’influenza, la quale si estende sino a Luceria. Al settentrione del Sannio ed all’occidente de’ frentani trovi i peligni, i marsi, i maruccini, i vestini, tra’ quali i principali pare che sieno i peligni. Formano una lega particolare, sono in guerra coi latini b> e sembrano poco amici de’ sanniti, che potevan soccorrerli e non l’han fatto. I sanniti son nemici de’ volsci ed amici de’ romani; ed i peligni, nemici de’ romani, pare (i) I romani aveatio allora alleanza coi sanniti. Vedi Livio, vili, et passim .