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tempo la fan tacere per rammentare agli uomini il bisogno che ne hanno. Chi finalmente trionfa? Il virtuoso. E questa, mi dice Ponzio, è quella che io chiamo altissima provvidenza degli iddii, onde dimostrare ai virtuosi che la costanza nella virtú non è mai senza premio, ai potenti che l’obblio della medesima non è mai senza pena.

Aggiungi ancora nuovi delitti. Servio, per gratitudine verso il primo Tarquinio, dá la sua figlia Tullia in moglie al figlio di costui, e Io designa suo successore nel trono. La scellerata impazienza di regnare muove la figlia ed il genero ad attentare alla vita dell’ottimo re; si assidono sul trono ancor grondante del sangue paterno, ed amministrano il regno colle stesse arti colle quali lo aveano acquistato. Tutti coloro i quali piangevan Servio furon perseguitati: eran tutti i buoni di Roma. Il senato fu quasi deserto, perché Tarquinio ai senatori estinti non ebbe mai cura di sostituire de’ nuovi, onde il senato intero per iscarsezza di numero invilisse. Trasse a sé, ed a se solo, i giudizi, i tributi, le alleanze e le guerre. Al di fuori guerra eterna, onde distrarre un popolo naturalmente feroce dal senso de’ mali che soffriva. Al di dentro crapole, vizi, lascivie, tutto ciò che poteva maggiormente invilir gli animi e renderli piú pazienti di servitú: la virtú sola menava a certissima morte. È eterno carattere degli stolti quello di voler accrescere la propria autoritá distruggendo gli ordini, che soli possono render durevole l’autoritá, ed odiar la virtú, che sola fa rispettar gli ordini.

Un’occasione, e tutta la macchina sará rovesciata: un’occasione, che dia al popolo un capo, e di tante volontá ne formi una sola. La libidine di un figlio del re; il colaggio di una donna, la quale, dopo l’ingiuria sofferta, sebbene si assolvesse dalla colpa, non però si volle assolver dalla pena, onde nessuna impudica potesse mai difender col di lei esempio la propria debolezza; il miserando spettacolo di una giovane pudica, vittima di un dissoluto prepotente; il pianto e la disperazione del marito; la taciturna desolazione del vecchio genitore; tutto ciò commove il popolo a segno che, avendo fino a quel giorno tutte le altre offese de’ Tarquini reputate private, questa sola