Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. II, 1924 – BEIC 1793959.djvu/53

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rapporti tra i vari toni, questi rapporti non si possono ottenere senza divisioni: un tono qualunque sará sempre una parte del grande intervallo che forma il diapason: il comma, il lemma W, ecc., parti dell’intervallo piú picciolo che separa un tono dall’altro. Or non vi sono divisioni senza numeri. Potrete disputare se i numeri debban esser tali o tali altri, ma non potrete dir mai: — Io non voglio numeri. — Questa è la ragione per cui io credo che Aristosseno intenda dir qualche altra cosa che io forse non ho compreso: ciò che ho compreso non mi pare molto ragionevole < J ). Ma giá questa soggiunta è piú lunga della lettera, ed io non son atto a decidere tal lite. (1) h Cominci» e «lemma» sono minori divisioni del tono. ( 2 ) Vedi l’Appendice I.