Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/288

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uomo solo; ma, immediatamente dopo questa gloria, vien l’altra di conoscerla in modo da poter render ragione di ogni sua parte e di poterla supplire, quando avvenisse che si fosse perduta. Questa è la scienza, non piú del forense, ma del giureconsulto filosofo», quale nella sua opera si rivela l’autore, che non per nulla si riattacca alla» scuola della colta giurisprudenza napoletana, che si glorierá eternamente de’ nomi di Aulisio, di Cirillo, di Gravina e dell’immenso Vico». CXIX. —Stato attuale dell’istruzione pubblica nel Regno delle Due Sicilie (nn. 678, 679 e 712; 6 e 7 aprile, 15 maggio 1813). Esposizione e commento del decreto del 29 novembre 1811 e di altre disposizioni legislative complementari.

CXX. — Rapporto sullo stato del Regno per gli anni 1810 e 18/1, presentato al re nel suo Consiglio di Stato dal ministro dell’Interno (nn. 602-701, 703; 22 aprile-3 maggio, 5 maggio 1813). Questo lungo rapporto, che il Monitore pubblica integralmente, reca la data del 20 aprile 1812 e la firma di Giuseppe Zurlo. Tuttavia doveva esser ricordato tra gli scritti del Cuoco, che, quale membro della Commissione feudale e di quella della Pubblica Istruzione e come consigliere di Stato e direttore generale del Tesoro, forni indubbiamente allo Zurlo non pochi elementi. I vari capitoli del Rapporto concernono l’amministrazione dell’Interno, la feudalitá e divisione dei demani, l’istruzione pubblica, l’industria e commercio, le opere e lavori pubblici, la beneficenza e prigioni, le finanze, l’amministrazione della giustizia, il culto, la guerra e marina. E il capitolo sull’istruzione (in cui sovente è messo a profitto il Rapporto del Cuoco) si suddivide a sua volta in questi paragrafi : Stato antico dell’istruzione pubblica, Scuole primarie, Collegi e licei, Seminari vescovili, Collegio italo-greco, Collazione de’ gradi accademici, Universitá degli studi, Diplomatica, Premi ed incoraggiamenti, Collegi de’ giury, Scuole di applicazione, Scuole militari, Scuola di Ponti e strade, Scuola di arti e mestieri, Biblioteche, Belle arti, Societá letterarie. CXXI. —Sullo studio delle lingue (n. 890, 9 decembre 1813). Mera ristampa dell’articolo di pari titolo, inserito giá nel Giornale italiano. Cfr. il primo volume di questi Scritti vari, pp. 78-80. CXXII. — Plauzia e Cornelia, aneddoto romano (n. 896, 16 decembre 1813). Ristampa come sopra. Cfr. Scritti vari, I, 242, n. LXIII.