Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/320

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registrato il nome del Segretario fiorentino tra i nomi degli autori proibiti. Sapete come son fatti gli uomini. Levato una volta un grido, gli altri lo ripetono, perché il ripeterlo costa molto meno che l’esaminarlo. Possevino ha confutato Machiavelli senza averlo mai letto; e quanti né possiam contare di Possevini! Di coloro che lo han letto, molti non lo hanno inteso, perché i tempi non permettevano d’intenderlo. Tutta l’arte del governo consisteva realmente in quella politica di corte che è la politica de’ tiranni. La corte di Spagna l’avea resa comune; gli scrittori di quell’epoca, come Perez, Amelot, ecc., la ricercarono in Machiavelli e la ritrovarono. Sapete voi perché? Perché la ricercavano. «Pro captu lectoris habent sua fata libelli». Allora taluno incominciò a difendere Machiavelli. La vostra difesa è sicuramente, tra le tante, la piú naturale; può essere appoggiata sull’esempio di Samuele, il quale, volendo dar lezioni di libertá ai popoli, parlava loro dei diritti dei re, ed ha per sé la gravissima autoritá del Bayle. Io son uomo ben insolente! lo dichiaro vostra un’opinione di cui mi tacete l’autore. Ma io aveva letto con infinito diletto quel libro in cui tale opinione si contiene. Sia pure a voi permesso d’essere modesto: a me è dovere l’essere giusto. Or ritorniamo a Machiavelli. — Voi mi parlate di difesa di Machiavelli, e, in tal caso, l’opinione vostra è la piú naturale. Ma vi è bisogno di questa difesa? Bacone credeva di no. Egli credeva Machiavelli esser il piú grande de’ politici, perché esponeva i fatti. Or, volendo esporre i fatti, la quistione si riduce a vedere se i fatti esposti dal Machiavelli esistano. Se esistono, doveva esporli e fame vedere le conseguenze. Ecco ciò che ha fatto. «O vezzeggiate il nemico o spegnetelo — dice una volta: — la via di mezzo né accresce gli amici né toglie i nemici»: ecco un fatto vero, fatto eterno. «Non volete vezzeggiarlo, spegnetelo, o ne sarete morto»: ecco la conseguenza. Machiavelli procede sempre con questo istesso metodo, e questo metodo non ha bisogno di difesa veruna. Credetemi pure, Machiavelli non ha bisogno di difesa. Io lo ripeto: Bacone non la credeva necessaria. — Scusatemi se io dissento dalla vostra opinione sul conto di Montesquieu. Lungi dal condannare Machiavelli, egli ne aveva la piú alta opinione. Tanto ciò è vero, che il damerino Bielfeld, che ha voluto regalarci le sue frivolissime Istituzioni politiche, rimproverava a Montesquieu la soverchia stima che avea per Machiavelli, che il signor barone di Bielfeld chiama «politicastro di second’ordine»! Il tratto che voi ne citate non parla di