Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/404

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anni (dal 1815) quei vecchi articoli; senza dir poi che egli non sospettò nemmeno che il misterioso «C.», che li aveva firmati, fosse l’autore, allor tanto in voga, del Saggio storico e del Platone in Italia. È stata necessaria pertanto la recente fioritura di studi sul Cuoco perché alla sua collaborazione al Giornale italiano venisse ridata l’importanza che meritava. Il Ruggieri, veramente, se ne sbrigò in una sola ed estrinseca paginetta (*). Ma fin dal 1903 il Gentile poneva in rilievo il valore anche filosofico di quegli articoli, dei quali riferi come saggio alcuni brani (*). Un articolo intero ripubblicava e postillava nel 1904 il Croce (3); quasi al tempo medesimo che il Romano ne raccoglieva dodici (oltre quello giá dato dal Croce), ai quali faceva seguire un elenco dei titoli e dell’ubicazione degli altri ( 4 ). Pochi mesi dopo, il Butti rinveniva nell’Archivio di Stato di Milano il a piano» di cui s’è discorso e un gruzzolo di lettere relative al Giornale italiano ; e quello e queste (dopo averne anticipato un saggio in una miscellanea per nozze) ( 5 ) pubblicava in appendice a una sua monografia ( fi ). Il medesimo Gentile, riunendo in volume gli Scritti pedagogici del Cuoco ( 7 ), v’ inseriva, illustrandoli con copiose annotazioni (8), (1) Nicola Rugcibki, V. C. (Rocca San Casciano, 1903), p. 46. (а) Giovanni Gkntilk, Dal Genovesi al Galluppí (Napoli, 1903), pp. 375-7. (3) BkNKDKTTO Crock, Un articolo dimenticato di V. C. sugli scrittori politici italiani, in Critica, li (1904), 336 41. L’articolo è l’LXXXll del nostro Catalogo ragionato. (4) Michklr Romano, Ricerche su V. C., politico, storiografo, romanziere, giornalista (Isernia, 1904). in Appendice. GII articoli son quelli indicati nel nostro Catalogo coi numeri XX. XXXVI, XLII, XLIII, LXXXII. L 1 X, LXIX, CLII, CXI, CXII.CLVI. CLVII, CL 1 V. Ma molti altri il R. pose a profitto, trascrivendone talora qualche brano, nella sua esposizione del pensiero politico del C. (5) Una lettera di V. C. al viceri Eugenio, nella miscellanea Per nozze Scherillo-Segri (Milano, 1904), pp. 529-540. (б ) Attilio Butti, La fondazione del Giornale italiano e i suoi primi redattori, in Archivio storico lombardo, XXXII (1905), 102-74. (7) Vincenzo Cuoco, Scritti pedagogici inediti o rari, raccolti c pubblicati con note e appendice di documenti da Giovanni Gentili: (Societá Dante Alighieri, 1909). (8) Notevole p. e. l’identificazione (proposta a p. 17, n. 1) del «padre Truxes» del C. (pres. ediz., voi. 1 , p. 90) nel celebre predicatore spagnuolo del secolo XVI frate Tommaso da Truxillo, autore, oltre che di raccolte di prediche, di un Thesaurus concionatorum in sei libri (Venezia, De Farri, 1586). Per contrario, allorché il C. parla delle «leggende del Prato fiorito» (presente ediz., I, 91), non allude giá, come credè il Gentile (p. 19, n. 1), al Prato spirituale dei santi padri, tradotto ael 1444 da Feo Beicari dal latino, in cui l’aveva voltato dal greco Amborgio