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ISTRUZIONE SUBLIME-UNIVERSITÀ.

L’istruzione sublime porta seco una nuova divisione delle scienze, e ciascun ramo delle medesime esige uno studio piú lungo e piú minuto.

L’istruzione sublime considera le scienze come operative: esse si dividono in tante classi quanti sono gli usi della vita civile ai quali sono addette. La scienze prendono il nome e l’aspetto di professioni.

Di queste, alcune, o di uso meno generale, quali sarebbero la veterinaria e la mineralogia, o addette a particolar servizio dello Stato, quale l’artiglieria, la marina, ecc., formano il soggetto dell’istruzione nelle scuole speciali. Le altre si sogliono riunire in un sol corpo, e formano le universitá. Universitá e scuole speciali sono i principali stabilimenti della istruzione sublime; ai quali conviene aggiugnere l’Istituto nazionale e le accademie, stabilimenti destinati per loro natura non tanto ad insegnare quanto a perfezionare le scienze medesime. Se tali stabilimenti divenissero corpi insegnanti, diverrebbero dispendiosissimamente superflui. Senza ulteriore esame, noi seguiremo la divisione comune delle universitá in tante facoltá quante comunemente se ne sono ammesse: belle lettere e filosofia ; scienze fisiche e matematiche; medicina; scienza legale: teologia. Posto una volta il principio che la divisione delle scienze nella istruzione sublime riguarda piú le professioni che altro, l’antica divisione in facoltá comprende esattamente quasi tutte le professioni della vita civile. Ciascuna facoltá riunisce un numero di cattedre per insegnar quelle cognizioni che sono o indispensabili o almeno utili all’esercizio di quella professione a cui la facoltá è addetta.

Ci siamo imposta la legge di non limitarci alle sole cattedre necessarie. Questo sarebbe stato lo stesso che voler far rima-