Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/80

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È necessario conoscer le leggi proprie della vita animale. Ma per nostra sciagura esse sono molto piú oscure delle leggi della chimica e della meccanica.

La cognizione di queste leggi esige la precedente cognizione del soggetto. Quindi l’anatomia e la fisiologia saranno l’eterna base di ogni medicina. Gli antichi avean trascurata un poco la prima, ed ai nostri tempi l’abuso del sistema ardito di un uomo di sommo ingegno ne portava a trascurar la prima e la seconda.

Di queste due scienze la prima considera l’uomo immobile e non ne esamina che il solo meccanismo. La seconda dá la vita a questa nuova Galatea e ne calcola le azioni. Ma l’anatomia umana c necessitá che sia paragonata a quella degli altri esseri viventi. Se non vi fossero bruti, diceva Buffon, intenderemmo meno la natura dell’uomo. Questo paragone è utile nella medicina, perché le varietá anatomiche rendon ragione di molte differenze ne’ morbi; ma è indispensabile per la fisiologia, perché di molte nostre azioni, senza tal cognizione, non si potrebbe render ragione. La stessa anatomia ne profitta, perché molti animali hanno taluni organi similissimi ai nostri ; senonché, essendo piú sviluppati, ci dánno il modo di conoscere quelle parti che non conosceremmo giammai direttamente se le volessimo osservare sull’uomo.

L’uomo istesso o è sano o è malato. La sanitá e la malattia sono come due incognite di un’equazione, le quali si determinano a vicenda. L’anatomia dell’uomo malato ha esercitato moltissimo l’ingegno di molti gran medici: la collezione delle osservazioni fatte, raccolte da Baillie, da Morgagni, Lieutaud, Conradi, Portai, ecc., ne forma giá un campo vastissimo; ed a questo quanto altro ancora rimane ad aggiugnere? È piú facile conoscere la natura nella sua regolaritá che nelle sue aberrazioni; ma la cognizione di queste, diceva Bacone, è tanto necessaria quanto la cognizione di quella. Quindi è che si grand’uomo divideva la scienza della natura in due parti egualmente necessarie: cognizione della natura uniforme, cognizione della natura mostruosa. È vero che, siccome è avvenuto in tutte