Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari – Periodo milanese, 1924 – BEIC 1795489.djvu/149

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una volta la proprietá la massima tra le distinzioni civili, questo fará si che il primo sentimento sociale sará il desiderio di accrescerla, e quindi un’attivitá maggiore nell’industria. Un mezzo secolo fa, l’abate Coyer destò gran rumore in Europa pel suo opuscolo Su//a nobiltá commerciante. Egli però non faceva che predicar l’imitazione dell’Inghilterra, ma non tentò mai di esaminar la cagione per la quale in Inghilterra era comune ciò che si reputava paradosso in Francia. L’industria inglese era figlia delle rivoluzioni che quella nazione avea sofferte piú frequenti e piú feroci delle altre, fe un’osservazione costante che, quando le rivoluzioni finiscono in bene, l’agricoltura fa nuovi e rapidissimi progressi. Questo fenomeno, osservato negli altri secoli, si è ripetuto anche nel nostro entro la Francia. L’industria, e specialmente agricola, fa grandi progressi, ed i progressi dell’industria non possono esser mai divisi da quelli della pubblica morale. Esser buon cittadino non è altro che esser cittadino utile, e cittadino utile, diceva Catone, vuol dire buon agricoltore.

Una maggiore estensione negli ordini militari, l’antico diritto delle genti cangiato, il nuovo ancora incerto rendono necessario, inevitabile, un accrescimento progressivo nel sistema delle imposizioni. Esso si osserva giá sensibilmente in tutti gli Stati dell’Europa. Coloro che se ne dolgono han torto, perché è inevitabile; coloro che vorrebbero toglierlo hanno piú torto, perché accrescerebbero la somma de’ mali: ma savi sono coloro i quali intendono che i tributi debbono esser una parte delle rendite della pubblica industria e, per poter accrescer quelli, proinovono questa. La sorte dell’Europa e di ciascuno Stato dell’ Europa dipenderá in gran parte dall’ordine delle sue finanze. Conchiudiamo. La Rivoluzione ha prodotti grandi mali e grandi beni. Al pari di tutti gli altri grandi fenomeni, ha cangiato l’ordine delle cose, ha chiuse le prime strade, ed altre nuove ne ha aperte alla felicitá del genere umano. Otterrá questa felicitá chiunque corre per le strade nuove e non si ostina inutilmente nelle antiche. Progressi nella libertá civile (e moderazione progressiva del sistema feudale), nell’uniformitá