Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari – Periodo milanese, 1924 – BEIC 1795489.djvu/18

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parte. Cosí, per esempio, una volta sul Monitore venne un quadro delle finanze inglesi: vi si riconosceva sensibilmente un errore di calcolo, effetto della negligenza del compilatore: si volle emendare, ma non fu permesso. Che ne avvenne?

Nell’ordinario seguente il Monitore stesso emendò l’errore, e diede un altro quadro tutto diverso dal primo. È stato talvolta proibito di parlar di musica, e finanche d’inserire un articolo della Decade filosofica , in cui facevasi un paragone tra la musica francese e l’italiana. In tempo della pace coll’Inghilterra era proibito di dire «l’enorme debito inglese» e d’inserire un tratto dell’opera d’ Herreschwand, opera stampata e ristampata ogni giorno ed in Londra ed in Parigi. Ciò che era scritto in un foglio di Francia non si permetteva di ripeterlo se non si trovava inserito anche nel Monitore , ad onta che tutti i fogli di Francia fossero egualmente sotto l’ispezione del governo.

lo entro con pena nel racconto di queste minuzie, e le avrei tralasciate ben volentieri, se esse non fossero quelle dalle quali dipende in gran parte il carattere d’un foglio periodico, e che possono potentissimamente influire a renderlo piú o meno comune, piú o meno utile. 3 agosto 1803.