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CIII. — Della mutazione de’ regni di Ottavio Sammarco, Milano, Pirotta e Maspero (n. 66, 3 giugno). Ottima l’idea di ripubblicare questo libro rarissimo d’uuo scrittore, del quale i c compilatori d’indici e di storie letterarie» ricordali bensi un Tempio poetico dedicato a Vittoria Colonna, e dimentican poi l’aureo volume, ove il gravissimo soggetto della mutazione degli Stati è svolto con acume di filosofía, perizia di storia, sottigliezza di analisi, bontá di metodo, quali non si ritrovano nemmeno nell’odierna «luce di scienze politiche». Gran lode merita inoltre l’editore cosí per la sua succinta esposizione dei sistemi politici di altri filosofi, da Platone a Vico, «che, elevandosi al disopra di tutti i fatti, ci ha data la vera metafísica del corso politico delle nazioni»; come per lo zelo e la diligenza con cui si studia di far rivivere l’antica scuola di legislazione italiana: € quella scuola, che, fondata da Macchiavelli sulla diligente osservazione de’ fatti, fu riputata da Bacone la migliore; quella scuola sulla quale erasi formato Montesquieu e che noi avevamo obliata e disprezzavamo quasi all’istesso modo come i francesi, in questi ultimi anni, disprezzavano Montesquieu».
- CIV. — Sul passaggio in territorio austriaco di taluni disertori
italiani (n. 67, 5 giugno).
CV. — Della tumulazione , di Antonio della Porta, Como, Ostinelli (secondo supplemento al n. 67, 5 giugno). c La pietá per i defunti è il primo passo che tutte le nazioni abbiati fatto verso la civiltá. Péra quella filosofia distruttrice, la quale vi dice con un sangue freddo piú desolante della stessa ferocia: — La morte non è che un sonno eterno. — Tutto ciò, che noi crediamo dopo la morte di coloro che vivendo ci furon cari, non saranno che opinioni; ma lasciatecele pure queste opinioni: ci son troppo care, ci son troppo utili, e la piú bell’opra della filosofía sarebbe quella di conservarle, di rinforzarle, di renderle comuni». — Che è, come si vede, il medesimo fondo di idee vichiane, a cui, l’anno dopo, s’ispirò il Foscolo nei Sepolcri.
- CVI. — Sul discorso di Napoleone al Corpo legislativo del
Regno d’Italia (supplemento al n. 74, 22 giugno).
- CVII. — Sul decreto del 25 giugno 1805, risolvente la secolare questione dell’immissione del Reno nel Po grande (supplemento al n. 77, 29 giugno).
CVIII. — Libri nuovi (secondo supplemento al n. 85, 17 luglio). 1. Componimenti teatrali di Giovanni Pindemonti, voi. IV (Milano, Sonzogno).