Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari – Periodo milanese, 1924 – BEIC 1795489.djvu/313

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italiano alieno dall’uso comune e piú oscuro del suo stile latino. [Nella lingua latina il senso della parola era fisso, inalterabile: non vi era né l’uso de’ dotti né l’uso del volgo (*>.] Sarebbe necessario che dell’opere di Vico se ne facesse un’altra opera. 10 ve ne darò un picciolo saggio. Non parlerò che di tre sole, perché sono le principali tra tutte le altre, e perché tutte insieme formano [un’opera sola < a h] De antiqua Jtalorum sapienza ex linguae latmae originibus emenda ; De universi iuris principio et fine uno et de constantia philologiae\ Della scienza nuova.

Della seconda tra queste tre opere voi ne troverete un estratto nella seconda parte del XVIII volume della Bibliothèque ancienne et moderne di Ledere. Costui ammirava altamente quest’opera. «Vidi — egli dice in una sua lettera a Vico — multa et egregia, tum philosophica tum etiam philologica, quae mihi occasionem praebebunt ostendendi nostris septentrionalibus emditis acumen atque erudilionem non minus apud Italos inveniri quam apud ipsos; imo vero do eli ora et acuti or a diu ab ltalis quarn quae a frigidiorum orarum incolis exputari queanl». Di quest’opera dunque io non vi parlerò. Voi potrete facilmente leggere quell’estratto che ivi si trova, e che è abbastanza diffuso. Solo vi avverto che Vico, non ostante che fosse gratissimo a Giovanni Clerico per l’ottimo giudizio ed il diligente estratto che avea dato del di lui libro, pure ne era poco contento, perché gli pareva che Clerico si fosse rimasto alla sola parte filologica, senza far risaltare abbastanza quei principi filosofici, che poi, sviluppati, dovean servir di base alla Scienza nuova. 11 principio fondamentale della filosofia di Vico è quello che il vero sia sempre ideale, analogo alla natura della nostra mente, che egli crede inalterabile. I nostri voleri sono conseguenze delle idee nostre e le nostre azioni sono effetti delli voleri: se (j) Le parole tra parentesi quadre son cancellate [Edd.].

(2) Questa o altra dicitura equivalente il Cuoco omise per mera distrazione [Edd.].