Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari – Periodo milanese, 1924 – BEIC 1795489.djvu/315

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alternavano egualmente «verbum» e «res». Or questo fato era necessario, e ciò, che era necessario, presso i latini era anche vero. Quindi sorgeva un altr’ordine di veritá, ed era quello delle veritá intellettuali, la veritá di quelle idee delle quali noi non vediamo 1’esistenza ma la dimostriamo per via della necessitá. Esamina il vero significato della parola € caussa», e fa vedere che essa è inseperabile dalla «idea»; e qui da un’idea unica, da un’unica mente, in cui sta riposto, come egli dice, il «nosse, posse, velie infinitum», sorgon due specie di cognizioni, che formano tutto lo scibile umano: la cognizione dell’uomo e quella della natura. Vico prosegue le sue ricerche tanto nella prima quanto nella seconda serie: indica la differenza che vi era tra «merts», «animus», «anima»; dá il vero significato de’ «numeri» pitagorici, de’ «punti» di Zenone; mostra il vero significato dell’espressione «dii immorlales», colla quale non si voleva dir altro che le «essenze delle cose», e stabilisce i principi dell’ontologia e cosmologia italiana, riserbandosi negli altri due libri a parlar della morale e della fisica.

Io ho ardito darvi un’analisi di quest’opera, non avendo altra guida che la mia memoria. Il libro è divenuto rarissimo. In Napoli io l’avea. L’ho perduto col saccheggio che soffrii.

Ho procurato acquistarne un altro in Milano e mi è stato rubato.. Ecco la ragione per la quale io son costretto ad arrestarmi nell’analisi, né posso discendere a tutti quei minuti dettagli ne’ quali discende l’autore. Ma voi giá ne vedete quanto basta per conoscere il sistema. Vico questa filosofia, che egli con tale arte deduce dalla lingua, la paragona a quell’altra filosofía, i dogmi della quale <0 ci sono stati conservati dagli scrittori, e le trova simili. Quindi egli conchiude che la filosofia italiana ha dovuto nascere in Italia, ecc. ecc. Non so quanto questo sistema possa piacervi. Ai tempi che l’autore viveva, soffri molte censure, che si possono leggere ne’ giornali letterari dell’Italia di quell’epoca.-La maggior parte (I) Il ms.: «de’ quali» [Edd.].