Pagina:Cuoco - Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, Laterza, 1913.djvu/328

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318 rapporto al cittadino carnot

Costui, di concerto colla furia infernale e coll’intrigante Acton, persuase l’imbecille Ferdinando ch’egli avrebbe invasa tutta l’Italia. Su questa fiducia penetrò nel territorio della repubblica romana, inviando al general francese la seguente lettera:


               Signor generale,

Io vi dichiaro che l’armata di S. M. siciliana, che ho l’onore di comandare, sotto la persona stessa del re, ha ieri passata la frontiera per mettersi in possesso dello Stato romano, rivoluzionato ed usurpato dopo la pace di Campoformio, e non mai riconosciuto e approvato da S. M. siciliana, né dal suo augusto alleato l’imperatore e re. Domando che facciate ritirare nella repubblica cisalpina, senza frapporre il piú piccolo ritardo, tutte le truppe francesi che si trovano nell’anzidetto Stato romano, e di evacuare tutte le piazze ch’esse occupano. I generali comandanti le diverse colonne di truppe di S. M. siciliana hanno ordine il piú positivo di non incominciare le ostilitá, se le truppe francesi si ritirano all’invito che loro ne verrá fatto; ma d’impiegare la forza, nel caso che resistano. Io vi dichiaro inoltre, signor generale, che riguarderò come un atto di ostilitá se le truppe francesi metteranno piede sul territorio del granduca di Toscana. Attendo la vostra risposta senza il menomo ritardo, e vi prego di rispedire il maggiore Reiscach, che v’invio, al piú tardi quattro ore dopo che avrete ricevuto questa mia lettera. La risposta dev’esser positiva e categorica, sí alla domanda dell’evacuazione dello Stato romano, come a quella di non mai metter piede sul territorio della Toscana. Una risposta negativa sará considerata come una dichiarazione di guerra, e S. M. siciliana saprá sostenere colla forza le sue giuste domande, che io v’indirizzo a suo nome. Ho l’onore, ecc.

Il piano di Mack, mal combinato, abortí. Egli, anziché concentrare le sue forze, le divise, e la divisione preparò i suoi rovesci, senza dargli il piacere di cogliere quelli allori ch’ai giá vedeva germogliare nel campo delle chimere.

La repubblica romana riposava sotto l’ombra della protezione francese. Sicché Championnet, dando un esempio che di rado si legge nelle pagine della storia, il bravo e valoroso Championnet, aiutato da Macdonald, colla rapiditá del fulmine disfece