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DIZIONARIO MILITARE

A


ABA

A. Lettera militare, siccome un legno posto sulle matricolo de’ Romani avanti a’ nomi dei più giovani militi.

À BABORD. A sinistra, ad orza. Comando sulle navi per chiamar la gente o l’attenzione a mancina. Pure non è a confondere la sinistra coll’orza, perocchè questa tiene non già alla mano della nave, ma a quella del timoniere, il quale in questo caso allontana l’agghiaccio del timone dal vento, portandolo a dritta o a sinistra.

ABACUS s. m. Abaco. Bastone di comando usato da’Templari, con pomo piatto su cui era incisa la croce del loro ordine.

ABAJOUR s. m. Abbaino, spiraglio, spiracolo, lanternino. Luce in alto per illuminare le posterie delle fortezze.

ABANDON s. m. Abbandono. Allora quando una sentinella o una guardia abbandona il posto ch’essa dovea garentire.

ABANDONNER LA POS1TION. Cedere il terreno, e con Algarotti nettare il campo.

ABARCA s. f. Abarca. Voce spagnuola. Specie di antico calzamento usato dai fanti per correre su malagevoli strade di montagna.

À BAS LE MONDE. Abbasso. Comando sulle navi per far discendere tutta la marinaresca da riva.

ABATEUR s. m. Abbaiatore. Colui che abbatte gli alberi.

ABAT-FOIN s. m. Apertura al di sopra della rastrelliera per mettervi il fieno.

ABATIS s.m. Ceppata, broccata, abbattuta, rovinata. Trincieramento fatto di alberi gittati a terra co’ rami di faccia al nemico.

ABATTAGE s. m. Abbonimento. Dicesi degli alberi quando nell’inverno debbonsi atterrare per aver legname da costruzione; e le spese eziandio che vi occorrono.

ABA

ABATTÉE s. f. Abbattuta. Moto di un naviglio allora quando in panna obbedisce al vento.

ABATTRE v. n. Abbattere, atterrare. Mandagiù con violenza.

ABBATRE LE CHIEN. Scaricare il cane.

ABATTRE v. a. Derivare, andare alla deriva. Voce di marineria. Dilungarsi dal rombo che dee spingere la nave. - Calare, mettere in banda, dar carena. Quella manovra per rattoppare o guernire di rame la parte immersa di una nave cioè l’opera viva.

ABÉE s. f. Cateratta. È quell’apertura che attraversa la gora di un molino e dà passaggio alle acque animatrici delle ruote.

ABOLLE s. f. Abola. Voce latina. Specie di casacca raddoppiata, lunga e larga, che usarono anticamente le genti di guerra per garantirsi dalle ingiurie delle stagioni.

A BON COMPTE. A buon conto. Anticipazion di danaio.

ABORD s. m. 'Affrontata, affronto, affrontamento, assembramento,assembranza. Il primo scontro di due schiero poste a fronte.

ABORDAGE s.m. Abbordaggi, arrembaggio. Assalto di nave a nave, le quali a vicenda si aggrappano mercè ganci.

ABORDER v. a. Affrontare, fronteggiare, cozzare. Assaltar di fronte il nemico.

ABORDER v. a. Abbordare, arrembare. Far le manovre per adempiere un abbordaggio.

ABOUCHER (S’) v. r. Abboccarsi. Dicesi di due Generali nemici. i quali vogliono venire a parlamento.

À BOUT PORTANT. Alla bocca. È usato parlando di bocche di fuoco vicinissime.

ABRAQUER v. a. Alare, abbrancare. Tirare una manovra sulle navi, di mano in mano.