Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. I, 1918 – BEIC 1797111.djvu/264

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— Niente dire, ma fare. — Mi riprese la mano, me la strinse con molto affetto, si pose a sedere e di nuovo tacque. Dopo aver ripigliato fiato e coraggio, mi narrò che Hill era quello die l’aveva fatto imprigionare per una notaci di seicento lire sterline e un’altra di trecento. Che si potea dar sicurtá per la prima, perché stromento semplice; ma che la seconda era necessario pagarla subito o prima che uscisse, perché accompagnata da un certo atto legale, che gli inglesi chiamano «warrant of attorney». M’aggiunse che, se i suoi creditori scoprissero ch’egli era in carcere, vi sarebbe la mattina una tal quantitá d’azioni contra lui, che la sua prigionia diverrebbe eterna. Non indugiai un momento a pigliare il mio partito. Spedii Rovedini e il fratello mio in traccia di Gould, ed io m’accontai frattanto coll’ulíiziale ch’aveva il mandato d’arresto, e lo disposi a ricever una nuova cambiale ili Taylor, indossata da me per la semplice, c, per l’altra, metá in contanti e l’altra metá a trenta giorni, con un’obbligazione di Gould. il quale verso le dieci capitò e, dopo qualche difficoltá, segnò l’obbligazione da me offerta aH’uffi/.iale. Gli regalai venti ghinee, e il signor impresario era prima delle undici della sera neH’Haymarket. Rimase meco pochi momenti, e con queste parole lasciommi: — Signor Da Ponte, quello che avete ora fatto per me non si può pagare con delti. Ma il fatto vi proverá se so esser riconoscente. — Questa riconoscenza pero ad altro non s’estese che a sugger l’ultima goccia ilei mio sangue e alfine immergermi nella piu desolante miseria!

Come la seduttrice sirena era partita da Londra e Federici era stato costretto a fuggire, io eretica bene che questo mio ultimo servigio non dovesse essere per alcun tempo dimenticato. Saputo dunque il loco di sua dimora, seguitai ad essergli da quel momento piú padre che amico. Io solo per piú di sei mesi gli somministrai quanto è necessario alla vita; io solo (i) «Noia» invece iti «cambiale» è pure parola tecnica de’niercadanti, ma non adotlata da’ cruscanti.