Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. I, 1918 – BEIC 1797111.djvu/9

Da Wikisource.
[Nascita — Primi studi a Ceneda — Primi tentativi poetici — Amore pei libri — Sventure domestiche — Continuazione degli studi a Portogruaro — Vi ottiene la cattedra di retorica — Rivalitá coi colleghi — Vita allegra a Venezia — Amori con Angela Tiepolo — Avventura con una napoletana — Storia di questa donna — Ritorno all’antico amore — Avventure di gioco — Rifiuto della proposta d’un buon matrimonio — Vien derubato da un abate — Stanco di questa vita viziosa, ritorna a Ceneda — Insegnante nel seminario di Treviso — Fine dei suoi amori con la dama veneziana — Studi compiuti a Treviso — Prime contrarietá col governo di Venezia, per l’accademia poetica del 1776 in Treviso — Il primo processo — E interdetto dall’insegnamento in tutte le scuole della repubblica — Amicizia col Memmo — Una donna la rende piú languida — Soggiorno padovano — Ingratitudine d’un abate beneficato — Col gioco ristora le sue finanze — Ritorno a Venezia e rinnovata amicizia col Memmo — Amicizia con Giorgio Pisani — Un sonetto compromettente — Fuga da Venezia.]


Non iscrivendo io le memorie d’un uomo illustre per nascita, per talenti, per grado, in cui le minime cose giudicare si sogliono importantissime per la importanza del soggetto di cui si scrive, parlerò poco de’ miei parenti, della mia patria, de’ miei primi anni, come di cose affatto frivole per se stesse o di pochissimo rilievo pe’ leggitori. Parlerò di cose, se non del tutto grandi per lor natura e capaci da interessare ogni paese ed ogni lettore, pur tanto singolari per la lor bizzarria, da poterlo in qualche modo instruire o almeno intrattener senza noia.