Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. II, 1918 – BEIC 1797684.djvu/56

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non trovai un solo libraio di tanta fede, ohe non mi disse in risposta un solennissimo «no». Erano ben lieti d’udire questi miei generosi compatriotti che «il bravo signor Da Ponte s’affaticasse con tanto zelo per introdurre e diffondere la lingua e le lettere italiane in America ; la grata posteritá non mancherá di ricordare il suo benemerito nome negli annali letterari del bel paese: ma, quanto all’inviargli de’ libri senza previo pagamento, in veritá non era cosa da pensarci, perché contraria alle pratiche del commercio e agli usi delle piazze, e cagione assai spesso di liti e di dispute. Il bravo signor Da Ponte spedisca il suo danaro a qualche banchiere, e gli si spedirá immediatamente quello che gli piacerá d’ordinare». Nel mio taccuino di cose rare io non ho meno di dieci lettere di questo tenore. Stando le cose in tai termini, passai un di a caso dinnanzi alla porta d’un magazzino di libri d’un americano, che stava in atto d’aprire una gran cassa collocata presso il sogliare. Appena mi vide: — Ecco — diss’egli, — signor Da Ponte, qualche cosa di buono per voi. — Aperse, cosí dicendo, la cassa, e vidi che piena era di bellissimi volumi greci, latini, tedeschi, oltre un piccolo numero d’italiani. Io, che non aveva un’altissima stima dell’erario di quel libraio (dironne il perché): — E come fate — soggiunsi — ad acquistar tanti libri, voi che in un anno non avete potuto pagarmi cinque piastre che mi dovete? — Caro signor Da Ponte — replicò egli, — io non ho bisogno di piastre, siccome non l’ha alcuno dei miei colleglli, per ottener de’ libri pel mio negozio. — Questo è un secreto — diss’io — che avrei piacere che m’insegnaste. — Secreto? secreto? — gridò ridendo: — non v’ha mercante, mercatantuzzo o mercatantessa, che non si conosca mirabilmente di questo secreto. E non solamente i librai, ma tutti o quasi tutti i negoziatori di questa cittá si fondan sul credito de’ negoziatori stranieri. Che diverrebbe il commercio, se si togliesse la confidenza reciproca e se tutto comperar si dovesse per danaro contante? Questa cassa di libri, calcolati i dazi e i trasporti, non costa meno di seicento piastre, e non men di seimila quel che vedete ne’ miei magazzini. Come potrei sostener tal traffico senza i