Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. II, 1918 – BEIC 1797684.djvu/93

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chorea siile puellis, artifex sine manibus, Venator sine canibus, fons sine potatoribus, pons sine viatoribus, sacerdos sine tempio, professor sine exentplo.

Io non avevo né discepoli né salario ! Se però tanto poco conto facevasi degli studi italiani nel collegio della cittá, il generale diletto, che attraeva al teatro la nostra musica, non permetteva ch’io perdessi tutta speranza d’ottener alla fine l’intento mio. — La vostra musica — mi dissero un giorno alcune damigelle— è senza contraddizione bellissima; ma il non intendere l’italiano ci rende lo spettacolo men piacevole. — E perché — replicai — non istudiate anche voi questa bellissima lingua? — Perché, come ben sapete — risposero, — la moda vuole che s’impari lo spagnuolo. — Per quanto naturale sembrassemi che in paese si inclinato al commercio, dopo la rivoluzione del Messico, imparassero gli uomini quella lingua, altrettanto strano mi parve che a quella le dame si dedicassero, per ragioni che tutti sanno, ma ch’io non ardisco ripetere. Persuaso che questa predilezione nascesse dal non sapere la differenza che passa tra queste favelle e il numero e i pregi de’ loro scrittori, andava studiando tra me medesimo al modo piú acconcio a disingannare. Entrato un di a caso nella cantina d’un mercante per comperare del vino per la famiglia, udita la qualitá ch’io chiedeva, mi presentò tre bottiglie e non mi disse che questo: — Ecco tre differenti qualitá del vino che domandate. Assaggiatene un bicchierino di ciascheduno, e avrete quello che piú vi piace. — Feci cosí: comperai il vino che piú mi piacque; e, abbracciando sul fatto un pensiero che il buon ministro di Bacco fece in me nascere, corsi a casa e stesi un paragrafo, che mandai il di medesimo al gazzettiere, nel quale proposi di stabilire una triplice classe, nella quale, pel modico prezzo di dieci piastre, lo spagnolo, l’italiano e il francese s’insegnerebbero. — Ecco — dissi a me stesso — le tre bottiglie di qualitá differente. Veggiamo