Pagina:De Amicis - Ricordi di Parigi, Treves, Milano 1879.djvu/54

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uno sguardo all'esposizione. 51


scheletri dei morti di fame nelle Indie al tempo dell’ultima carestia.


Dato uno sguardo al vestibolo, m’affacciai subito con viva curiosità alla porta interna che dà sulla via delle nazioni.

Sì, è un po’ una cosa da teatrino, ma bella; un grazioso scherzo combinato da venti popoli, ingegnosamente; mezzo mondo veduto di scorcio; la via d’una grande città di là da venire, in un tempo di fratellanza universale, quando saranno sparite le patrie. A primo aspetto non sembra che una splendida bizzarria, e si pensa che il mondo ha avuto un quarto d’ora di buon umore. Tutta quella linea così mattamente spezzettata di tetti acutissimi, di torricciuole gotiche, di chioschetti e di campanili, di guglie e di piramidi, quella fuga di facciate di colori vivissimi, lucenti di mosaici e di dorature, ornate di stemmi, decorate di statue, coronate di bandierine; che s’aprono in colonnati ed in portici, e spor-