Pagina:De Joinville, Galvani - La sesta crociata - 1872.djvu/11

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DI ALCUNE UTILITÀ


CHE SI PONNO RICAVARE


DALL’ANTICA LINGUA D’OIL


PER


L’ISTORIA DELLE LINGUE VOLGARI ITALIANELEZIONE.

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È stato detto per altri, ed io credo di aver già alquante volte bastevolmente dimostrato, come le lingue neolatine si continuino alle latine parlate senza alcuna interruzione, e come negli odierni linguaggi d’Italia, Francia, Spagna e Dacia non si debba ravvisare che un’ultima età di quel primitivo idioma di Roma armata, il quale, corrotto e corruttore ad un tempo, fu piuttosto tiranno che re delle favelle da lui soggiogate. Ma se tutto ciò è facile ad essere inteso e provato intertenendosi sulle generali, riesce poi per contrario assai difficile a dichiararsi ne’ particolari, qualora il fedele istorico di esse lingue voglia rendere patenti le ragioni di ogni più minuta vicenda in quelle introdotta. E veramente le neolatine moderne, siccome lingue parlate, sono antichissime, siccome scritte non oltrepassano quasi mai il mille con indubbii ed abbastanza lunghi monumenti. Da questo termine ascendendo noi