Pagina:De Joinville, Galvani - La sesta crociata - 1872.djvu/24

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xxiv lezione preliminare.

d’oc e d’oil. Stabilì dunque questa regola stupenda che nelle due lingue Oytana e Occitana la s finale dei nomi non servisse soltanto a distinguerne il plurale, siccome accadde dopo il XIV secolo, ma valesse anzi a distinguere colla sua presenza in essi nomi il soggetto o nominativo singolare, ed i regimi, ossiano i casi obliqui, in plurale; e colla sua assenza per contrario i regimi, ossiano i casi obliqui del singolare, ed il soggetto o vogliam dire il nominativo del plurale. Ne uscì per quella il nome del Segretario dell’Accademia Francese in chiarissima fama, ed essa stessa fu quasi la scintilla cui secondò poi tanto incendio, quanto fu veramente l’amore che molti indi posero al coltivamento delle Lingue Romanze.

Ed il nome del Letterato Francese fu certamente a me carissimo, e, secondo poterono le mie forze, cercai sempre all’opportunità d’innalzarlo, e l’ebbi, per sin ch’e’ visse, tra quelli de’ miei più amici del cuore: ma poiché i meriti suoi sono tali che il toglierne la novità di uno solo non è che picciolo fatto, e d’ altra parte la verità dee andar sopra a qualunque affezione; io dovrò dire che tutta la lode di questa regola è da levarsi ai moderni, ed è invece da attribuirsi ad un antico Trovatore che scrisse un breve Trattato grammaticale della propria lingua nativa, ciò è Limosina, nel medesimo suo volgare, e che, conservatosi manoscritto nella Libreria Fiorentina a San Lorenzo, da poco tempo è venuto in copia alle mie mani per singolare cortesia di quegli eruditissimi Bibliotecarii. Questo