Pagina:De Joinville, Galvani - La sesta crociata - 1872.djvu/34

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xxxiv lezione preliminare.

desinenza romanza dal latino missus, sembra dover essere voce sola delle lingue neolatine francesi, non è cosi appunto, ma in vece si mostrò ne’ più antichi monumenti della lingua d’oil, meisages in nominativo singolare, e mesaigier ne’ casi rimanenti. Di qui dunque ne vennero presso noi con pari significazione le due voci messaggero e messaggio, delle quali veramente la seconda non è che la forma antica speciale del nominativo singolare, e la prima la forma più allungata de’ casi obliqui singolari, e del nominativo plurale della lingua Oytana, e forse della lingua antica comune di transizione. Parimente in essa loquela, nominativo singolare contratto era li glous, o li gloz, e voce intera di tutti gli altri casi glouton; donde possiamo intendere che a noi venivano privi di differenza, quanto a significazione, le due voci ghiotto e ghiottone, non valendo cioè dappoi più a distinguere il soggetto dai suoi regimi, senza che perciò si debba conchiudere che noi potessero fare dapprima anche nel volgar nostro, movendo tale distinzione dalla terza imparissillaba de’ latini, comune a tutte le lingue figlie, e la quale, se nel nominativo faceva gluto, in tutti gli altri casi si aumentava facendo glutonis, glutoni ecc. Per la qual cosa si dovrà ancora, al mio vedere, sbandire quind’innanzi dai nostri Dizionarii la differenza posta tra queste due voci, dicendovisi la seconda accrescitiva della prima, mentre invece significano puntualmente la cosa stessa, e la desinenza lungi dall’accrescervi, indica invece ai casi; siccome nel significato della voce