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Il chiarissimo de Zerbi, così conchiudeva un articolo, pubblicato sul Piccolo del 10 Marzo corrente anno, intitolato Prevenire poichè non sapete reprimere.

«Ma a che seguitare? Che importa al Ministro Ricotti di ciò che dice il Camperio? Che importa al Governo Italiano se il Messedaglia è tornato al servizio dell’Egitto? Tempo fa, mandai con un mio biglietto all’on: Cappelli il signor De Lorenzo, nato a Varapodio, che, venuto dall’Egitto, era per tornare in Egitto e che avea vissuto sui Bogos parecchi anni.

Il forte Calabrese, dopo avere inchinato l’on: Cappelli, dopo averne ammirato l’olimpica indifferenza, tornò indietro senza aver potuto ottenere di parlare a Sua Eccellenza il Conte di Robilant».

7. Intanto io viveva nella incertezza lontano dalla patria, e non sapea a qual partito appigliarmi, quando le notizie, che di continuo pervenivano, circa la colpevole inerzia dei miei impiegati, e il ridestarsi della pubblica opinione, che unanimemente chiedeva ad alta voce una pronta e vigorosa azione in Africa, mi consigliarono ritornare in Italia.

Così, liquidati con grandissima perdita i miei affari in Egitto, partii per Napoli, dove pervenni il 19 Maggio; come si rileverà dalla seguente nota del Piccolo del 21-22 Maggio corrente anno:

«È ritornato dall’Africa il Signor Archi-