Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/16

Da Wikisource.

consigliarla); e propone invece gli altipiani di Maldi a noi più vicini ed anche fertilissimi.

Ecco parte della lettera:

Non saprei in questo momento incoraggiare dei tentativi di colonizzazione a Sciotel che rimane chiuso da tutte le parti. Gli altipiani di Maldi, sulla via corta fra Massaua e Keren, sarebbero molto migliori ed eccellenti sopra tutto per la coltivazione del Caffè.

Debbo in ultimo aggiungere che i nostri, in meno di 2 mesi, aveano coltivato circa 45 ettari di terreno, e, alla fine dei due mesi, le piante ortalizie erano già in frutto; il tabacco ed il cotone erano in lussureggiante vegetazione. Dal che si deve arguire che quei terreni vergini, per quanto sono facili ad essere coltivati, per altrettanto sono ubertosi e rimuneratori.


Capitolo Secondo


Sommario. I. Tribù confinanti. 2. I Bogos; usi e costumi loro. — 3. Giudizio dell’Issel. — 4. Costituzione politica dei Bogos. — 5. Loro indole. — 6. I Mensa. — 7. Gli Habab. — 8. Conseguenze. — 9. Razzie.

1. Allorchè i nostri andarono ad occupare Sciotel esso era del tutto deserto di uomini, e vi aveano dimora soltanto gli animali selvatici e le bestie feroci, poichè le Tribù che