Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/160

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stro stabilirsi laggiù dall’onorevole Mancini, sulla cui responsabilità pesano a parer mio tutte le nostre disgrazie in Mar Rosso: sono francamente e risolutamente contrario ad una guerra con l’Abissinia coll’intenzione di invaderne ed occuparne militarmente il territorio, ma convinto che a Massaua si deve restare perchè sarebbe vergogna il ritirarcene e perchè vale la pena di conservarla; trovo però la necessità di renderla il più che si può proficua commercialmente e di estendere a poco a poco le nostre influenze ed il nostro dominio sugli altipiani più ubertosi.

Veda dunque come in massima condivido l’opinione sua, ma mi permetta un’osservazione.

Il suo opuscolo data dal Dicembre dell’anno scorso e da quel tempo le nostre condizioni in Mar Rosso si sono molto cambiate, così che oggi mi pare almeno prematuro parlare di colonizzazione dei Bogos, Mensa ecc. ecc. Oltrechè imprudente andare ora in quelle regioni, lo stimerei impossibile perchè sono certo che l’autorità militare non permette di internarsi da Massaua.

Per quanto quindi divido in massima le sue idee, parmi indispensabile aspettare per attuarle la rivelazione di quella incognita che sono le intenzioni del Governo. Certo che il tempo che frattanto passa non è a gettarsi, ma può considerarsi quale periodo di studii preparatorii.