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Eccole, egregio Signore, con una franchezza che spero non stimerà soverchia, la mia debole opinione in proposito.

Mi congratulo pertanto con lei che lavora a questo scopo e mi creda

Devotissimo

Pippo Vigoni


AB. G. BELTRAME A DE LORENZO

Verona 18 Giugno 1887


Illustrissimo Signore,

Tutto ciò che riguarda il Continente Africano, ove io dimorai quà e là quasi dieci anni dell’età mia più vigorosa, studiandovi uomini e cose, non può essere per me che obbietto d’interesse e d’amore. Ella può quindi immaginare, Egregio Signore, quanto gradita siami tornata la gentilissima sua dell’11 corrente, per la quale mi si fece palese un caldo propugnatore d’un progetto che, a mio avviso, oltrecchè d’essere vantaggioso al commercio dovrà esserlo pure alla scienza e quel che più monta all’incivilimento d’una notevole parte dell’umanità, che più di ogni altra ha bisogno dei nostri aiuti. Ricordo an-