Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/183

Da Wikisource.

che avea superato agevolmente tanti ostacoli, per una cattiva guida perdè a Waterloo, e giacque.

E giacque per sempre! si che il suo gloriossissimo, ma breve impero si potrebbe paragonare (non mi si tacci d’irriverenza) alla vita di una zucca!

Ecco adunque come il metodo, la misura, con cui s’impiegano mezzi pel conseguimento di un dato scopo, può nuocere grandemente ad un progetto, tanto da condannarlo, sin dal principio, a fallire. 3. Mi si potrebbe però opporre che siffatto difetto nel metodo, nella misura della spesa, che io riscontro insito al progetto, sia invece proprio del progettante. E forse sarà vero, ma a me pare che, in fin dei conti, il difetto sopradetto non si riduca ad altro che ad una sproporzione tra il fine ed i mezzi usati per conseguirlo; e propriamente ad esuberanza nei mezzi. Saremmo adunque nella seconda ipotesi della sproporzione tra mezzi e fine; e quindi posso ben dire che, anche in questo caso, il difetto è insito al progetto stesso.

Potrei dimostrare ed avvalorare questo mio concetto con numerosi esempii e validi argomenti; ma mi astengo, sia per non dilungarmi di soverchio, sia perchè, anche ammesso che il difetto si debba attribuire al progettante, vorrà dire che egli potrebbe avere due difetti massimi, invece di uno; giacchè l’al-